In aprile tre importanti iniziative a Novara e Milano con Isabelle Rome e un evento anche a Venezia
Ormai da diverso tempo sono state istituite due giornate annuali, universalmente riconosciute e celebrate, per riflettere sulla violenza contro le donne e sui diritti delle donne: il 25 novembre e lâ8 marzo. Tuttavia i dibattiti su temi, purtroppo cosĂŹ tristemente attuali, come il femminicidio o la lotta per la paritĂ di genere, non devono essere relegati soltanto a queste due giornate, che spesso vengono strumentalizzate o comunque caricate di finalitĂ che esulano dalla natura stessa degli intenti per cui sono state create.
Ă fondamentale cercare e trovare occasioni di incontro durante tutto lâanno, che coinvolgano sempre di piĂš le generazioni piĂš giovani, ascoltando le voci di chi da sempre lotta per una societĂ piĂš giusta e per combattere ÂŤil flagelloÂť della violenza contro le donne.
Tra queste voci, una delle piÚ autorevoli è senza dubbio quella di Isabelle Rome. Parigina, Rome è stata la piÚ giovane giudice francese.
Nella sua lunga carriera è stata Magistrata, Alto Funzionario e Ministra per lâuguaglianza di genere, la diversitĂ e le Pari OpportunitĂ della Francia.
Attualmente è Primo Presidente di Camera presso la Corte dâAppello di Versailles.
Tutto il suo percorso umano e professionale ne testimonia lâinfaticabile impegno nel combattere gli stereotipi e nel cercare di costruire una visione piĂš egualitaria della societĂ . La sua battaglia per i diritti delle donne, a favore dellâuguaglianza e della fratellanza, nonchĂŠ la lotta contro la violenza non solo coniugale, da anni sono per lei una ÂŤmissioneÂť nella volontĂ di porre fine, con misure di protezione urgenti (ÂŤil pericolo non aspettaÂť), ad un fenomeno ÂŤda trattare come una vera e propria piagaÂť.
Isabelle Rome e Chiara Pasetti (docente al Convitto Nazionale Carlo Alberto di Novara, scrittrice, autrice di teatro, presidente dellâAssociazione culturale âLe RĂŞve et la vieâ che ha tra i suoi scopi la riscoperta e la valorizzazione di figure femminili che la storia ha trascurato, se non dimenticato), si sono conosciute attraverso la figura della giornalista SĂŠverine (1855-1929), femminista pacifista che piĂš di un secolo fa giĂ si esprimeva su temi come la violenza coniugale, il diritto di voto per le donne, lâemancipazione femminile.
Rome era stata a Novara e Milano nel 2016, invitata dalla stessa Pasetti, per parlare di questi argomenti e per raccontare la sua esperienza come magistrato presso un carcere di detenzione femminile.
Torna ora, in aprile, forte dellâesperienza di Ministra, per fare il punto sulla legislazione francese in tema di stupro, femminicidio e non solo.
Ha pubblicato da poco il suo ultimo lavoro, La fin de lâimpunitĂŠ (ed. Stock), nel quale oltre alle testimonianze delle vittime di violenza vengono proposte misure concrete di prevenzione, quali lâiscrizione della nozione di femminicidio nella legge o lâintroduzione del concetto di ânon consensoâ nella definizione dello stupro.
Isabelle Rome sarĂ protagonista di diverse iniziative importanti, con relatori dâeccezione e in sedi prestigiose, che si illustrano di seguito.
LunedĂŹ otto aprile, alle ore 14, presso lâUniversitĂ del Piemonte Orientale – Campus Perrone di Novara (Aula CR 02), dialogherĂ insieme al Professor Massimo Cavino, Direttore della Cattedra di Diritto pubblico, sul tema:
âLe politiche di genere in Francia e in Italiaâ
Interverranno Bianca Gardelli Tedeschi, Lucilla Conte e Chiara Pasetti. Lâincontro è libero e aperto a tutti.
Il giorno successivo, martedĂŹ 9 aprile, dalle ore 17.30 alle ore 20 Isabelle Rome sarĂ ospite del Convitto Nazionale Carlo Alberto di Novara (presso lâAula Magna).
LâIstituto diretto da Nicola Fonzo prosegue nel suo impegno di sensibilizzazione, verso gli studenti in particolare ma non solo, nei confronti della lotta alla violenza contro le donne. Dopo aver ospitato, in occasione della scorsa Giornata Internazionale della violenza contro le donne, testimonianze rilevanti di una vittima di violenza e di un orfano di femminicidio, e aver inaugurato una panchina rossa nel proprio cortile, circondata dai nomi delle oltre cento donne uccise per mano di un uomo nel solo anno 2023, sarĂ dunque teatro di unâiniziativa con Isabelle Rome per la Francia e Marilinda Mineccia per lâItalia, dal titolo:
âUna riflessione sulla violenza contro le donne. Misure di prevenzione e di natura penale.
Due grandi donne della Magistratura italiana e francese a confrontoâ
La Dottoressa Mineccia è anchâella magistrata di grande esperienza, giĂ Procuratrice della Repubblica di Novara e di Aosta, dal 1987 Presidente Associazione di Studi e Ricerche di Psicologia Giuridica. Ă stata a Torino il primo Giudice Istruttore donna, funzione che ha ricoperto per nove anni, quindi Giudice delle Indagini Preliminari sempre per il Tribunale di Torino. Ă stata inoltre Ispettore Generale presso il Ministero di Grazia e Giustizia e Sostituto Procuratore Generale presso la Corte dâAppello di Torino.
Due professioniste da sempre in prima linea nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere.
Lâincontro, rivolto agli studenti e alle studentesse del Liceo ma aperto al pubblico, sarĂ preceduto dai saluti della Dottoressa Giulia Negri, Assessore alle Pari OpportunitĂ , Istruzione e Gentilezza presso il Comune di Novara, che ha concesso il proprio patrocinio allâevento, e del Dirigente del Convitto Dottor Nicola Fonzo. Modera Chiara Pasetti.
Data la preziosa presenza di Isabelle Rome in Italia, lâOrdine degli Avvocati di Milano, il Comitato Pari OpportunitĂ dellâOrdine degli Avvocati di Milano e Labornetwork Milano hanno organizzato un evento mercoledĂŹ 10 aprile, dalle ore 14 alle ore 18, presso il Salone Valente, Palazzina ANMIG, di fronte al Palazzo di Giustizia di Milano; accanto a Rome, insieme a molti altri relatori di chiara fama, nuovamente la Dottoressa Mineccia.
Il tema di discussione sarĂ :
âStudio comparato tra Italia e Francia delle Pari OpportunitĂ e della violenza
nei rapporti di lavoroâ
Si allega il programma del pomeriggio con i nomi di tutti i relatori e della moderatrice e i relativi argomenti di discussione.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
Si segnala inoltre che Isabelle Rome proseguirĂ il suo viaggio in Italia alla volta di Venezia, per un evento in programma lâ11 aprile alle ore 15 presso la Cittadella della Giustizia di Venezia, dal titolo:
âLa Fine dellâImpunitĂ â.
Oltre a Isabelle Rome, Paola Bergamo (che conduce e modera), Salvatore LaganĂ , Luca Marini, Gianni Di Santo, Michele Romano.
Lâevento, fortemente voluto da Paola Bergamo, nasce sotto gli Auspici del Centro Studi MB2 Monte Bianco – Mario Bergamo per dare un tetto allâEuropa, di cui la Bergamo, nipote di Mario Bergamo, è Presidente; è co-organizzato con il Presidente dei G.I.P. del Tribunale Penale di Venezia, Luca Marini.
Il titolo scelto, âLa fine dellâImpunitĂ â, richiama con forza la battaglia giuridica, politica e sociale che Isabelle Rome sta portando avanti per uscire da quella che è una piaga superabile solo se cadrĂ lâidea dellâimpunitĂ per i reati compiuti nei confronti delle donne.
Il femminicidio è lâemblema e il crimine piĂš atroce di un sistema di violenza perpetrata contro le donne fin dalla preistoria.
A Venezia Isabelle Rome parlerĂ di violenza, di giustizia e di uguaglianza, in dialogo con altri giuristi, giudici e avvocati penalisti.
La Regione Veneto, di recente, è balzata alle cronache per il doloroso caso di Giulia Cechettin, che si è concluso drammaticamente con un altro caso di femminicidio che ha stroncato nel pieno della giovinezza una giovane laureanda padovana.
Lâevento rientra nel ciclo intenso di seminari che vede Isabelle Rome in Italia, e che la vedrĂ protagonista anche in altri paesi dâEuropa, per la lotta contro la violenza e per la paritĂ di genere.
@comunicato stampa a cura di Chiara Pasetti
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