Abbiamo determinato, ci spiega il prof. Michele Agamennone, il coefficiente d’attrito tra una “slitta” (busta di cartone) e la superficie dei tavoli della mensa. Avevano una massa trainante (pesetti lab fisica), un filo di nylon come fune inestensibile, aste di metallo oliate per fare da perno a basso attrito, sulla slitta il cellulare con accelerometro (app Arduino Science Journal) e delle piccole masse del laboratorio per fare la stima con diversi valori di massa premente. Al solito, è la prima di due prove di una competizione amichevole, con la seconda prova a quiz il 23 aprile.
Comunicato stampa di Mauro Bovio, foto Marco Pagani
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