Faq one to one

In alcune sezioni denominate "one to one" é previsto l'uso dell'i-pad come metodologia didattica. Qui cerchiamo di rispondere alle domande più comuni.

Avatar utente

Personale scolastico

Dirigente Scolastico

0

Gentili genitori,

la commissione accoglienza del Liceo ha preparato questo elenco di domande frequenti sul progetto One to One. L’utilizzo del tablet in classe è una delle caratteristiche distintive dell’offerta formativa del Convitto; tuttavia anche l’ipad, come ogni strumento didattico,  va utilizzato correttamente  e responsabilmente.

Che cos’è il one to one?

Il progetto One to one è una pratica didattica innovativa che prevede l’uso dell’ipad in alcune discipline e una parziale sostituzione dei libri di testo con ebook digitali. Come detto non si tratta solo di sostituire alcuni libri ma si tratta di fare lezione anche in modo interattivo con lo strumento tramite pratiche didattiche sperimentate e collaudate.

L’Ipad sarà fornito dalla scuola?

No, ma è possibile acquistarlo attraverso una società che annualmente stipula una convenzione con il Convitto.

Si può acquistare in autonomia l’ipad o utilizzare il proprio?

Sì, l’importante è  che il dispositivo abbia le seguenti caratteristiche: Ipad di decima generazione, WI-Fi, con memoria almeno da 64 o da 256 GB con prezzi a partire da 439 EURO (relativi all’anno 2024)  https://www.apple.com/it/ipad-10.9/

Può essere utilizzato subito in classe?

No, il dispositivo dovrà essere consegnato al tecnico del Convitto che provvederà alla registrazione del dispositivo nella piattaforma di gestione e nella rete internet scolastica. 

Trattandosi di uno strumento di studio, alcune funzionalità vengono disabilitate. Questa procedura  è svolta all’inizio dell’anno scolastico, le famiglie saranno avvisate da una circolare sul registro elettronico con relativo avviso di pagamento per gli i-pad acquistati autonomamente (50 €). 

Esiste un regolamento per l’uso degli Ipad? C’è un controllo del docente sul dispositivo?

Il regolamento è disponibile sul sito del Convitto:(https://convittonovara.edu.it/la-scuola/regolamenti-distituto/), i docenti possono controllare, attraverso un’apposita applicazione, l’uso del dispositivo durante lo svolgimento delle lezioni.

Cosa non fare prima della configurazione a cura del tecnico del liceo?

Tale procedura determina un reset del dispositivo e l’inibizione di alcune funzioni, pertanto non bisogna scaricare i libri di testo nelle apposite app di lettura prima della configurazione.

Libri di testo sul tablet?

Negli elenchi dei libri di testo ( che vengono caricati a Giugno sul sito del Convitto) si distinguono due tipologie di testi in adozione:

Libro di testo in versione cartacea e digitale accompagnato da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo B).

Libro di testo in versione solo digitale accompagnato da contenuti digitali integrativi (modalità digitale, tipo C).

Pertanto:

I libri di testo misti (B) si acquistano in edicola/supermercato/on line hanno una versione cartacea con un codice di attivazione da utilizzare per sbloccare la risorsa sull’applicazione: es. Hub scuola (libri di testo Rizzoli), Sanoma ( libri di testo Pearson), Bsmart ( libri Deagostini), Booktab (libri Zanichelli).

I libri di testo modalità digitale (C) non prevedono l’acquisto di un supporto cartaceo, ma solo del libro di testo digitale: attraverso un codice di attivazione si accede al libro di testo sull’apposita applicazione, scelta dall’editore.

In quali sezioni è attivo il one to one?

Nella sezioni D,E (scienze applicate) G (scienze applicate sostenibilità). La sezione F (ordinario Cambridge è mista, trattandosi di un nuovo indirizzo sperimentale). Nelle altre sezioni A (ordinario) B, C (scienze applicate) è comunque possibile utilizzare il tablet purché lo strumento sia configurato dal tecnico della scuola e l’uso sia autorizzato dal docente.

Chi è responsabile della custodia dell’Ipad?

Lo studente.

Dove si può lasciare  al sicuro l’ipad durante le attività che non ne prevedono l’utilizzo? 

Ogni studente può fare richiesta di un  armadietto chiuso da un’apposita password personale, a seguito dell’apposita circolare di inizio anno.