Piccola Mostra Leopardiana

Esposizione opere di Leopardi. Una iniziativa del prof. D'Avanzo con la classe 5B delle scienze applicate.

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Questa mattina la classe V B ha partecipato ad un’esposizione di testi e opere di Giacomo e Monaldo Leopardi presso la sala Genocchio della Biblioteca Negroni.
Di seguito i titoli delle opere esposte:
Edizione del 1835 dei Canti di Leopardi, ultima curata in vita dal poeta.
Edizione Le Monnier del 1845 delle Opere di Leopardi pubblicata a cura di Ranieri.
Un abbozzo di una canzone  del 1819 di stampo foscoliana Per una donna inferma di malattia lunga e mortale, pubblicata a Pisa nel 1871 e confluita negli Inediti leopardiani a cura della Crusca (Canti e poesie disperse, 2009).
Per quanto riguarda la produzione di Monaldo, è stata esposta un’edizione postuma de Le memorie di un credente dell’ abate F.De La Mennais scritte quando era ancora credente. Il noto abate e saggista francese era divenuto un deputato dell’Assemblea Costituente del 1848, dopo essere stato scomunicato dalla Chiesa per le sue idee rivoluzionarie e progressiste. Il padre di Leopardi non aveva perso l’occasione per riscrivere in chiave satirica l’unica, opera ritenuta ancora ortodossa, di questo intellettuale francese.
Se questo titolo rende chiara la differenza nella produzione e nelle idee tra padre e figlio, la ricezione di Leopardi nel territorio novarese ha trovato spazio nell’esposizione di uno degli opuscoli Leopardicae res, pubblicato a Novara nel 1878.
L’occasione è stata importante non solo per conoscere i servizi di una biblioteca, ma anche per toccare con mano una miscellanea in ottavo o in sedicesimo, oltre a vedere “l’Infinito stampato come lo vedeva Leopardi”.
Le professoresse Rosmini, Carnovale e Scarfì hanno accompagnato la classe, la selezione delle opere e l’esposizione è stata curata da prof. D’Avanzo insieme al personale della biblioteca.