In occasione del Giorno della Memoria

RIMANDATO Il Convitto Nazionale Carlo Alberto ospita un incontro con l'autrice e docente di Storia Raffaella Romagnolo per celebrare il Giorno della Memoria.

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Raffaella Romagnolo al Convitto Nazionale Carlo Alberto di Novara per il Giorno della Memoria

In occasione del Giorno della Memoria, il Convitto Nazionale Carlo Alberto lunedì 3 febbraio, dalle ore 10 alle ore 12 presso l’Aula Magna dell’Istituto, ospita la scrittrice e insegnante Raffaella Romagnolo.
Autrice di numerosi romanzi spesso a tema storico, che hanno ricevuto riconoscimenti prestigiosi e ottimi riscontri di critica e pubblico (la sua raccolta di racconti Il cedro del Libano ha vinto il Premio Campiello natura e con Aggiustare l’universo è arrivata nella cinquina finalista al Premio Strega 2024), Romagnolo ha recentemente pubblicato un testo per ragazzi, In fondo al buio (ed. Pelle d’oca). Ambientato tra Torino e Casale Monferrato nel 1942-43, il libro si ispira alle vicende reali dell’orfanotrofio “Enrichetta Sacerdote” di Torino e ha come protagonista un ragazzino ebreo, figlio del rabbino-capo di Genova.
L’incontro, libero e aperto a tutti, coinvolge in particolare gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado del Convitto, che hanno letto e commentato In fondo al buio sotto la guida dei docenti di Lettere per preparare domande e interventi; introduce e modera Chiara Pasetti, scrittrice e docente presso il Convitto stesso.

«Alla prima bomba la cantina vibra da sotto. L’edificio scricchiola. La signorina direttrice ha l’impressione che lo spazio si deformi, che il soffitto si alzi e il pavimento sprofondi e poi, grazie a Dio, torni al suo posto».
Da In fondo al buio
«La notte è una vampa rossa che si leva imperiosa. Il fuoco è un grosso animale selvaggio che respira rumorosamente, con voci e stridii spaventevoli come succede solo negli incubi».
Da Aggiustare l’universo, finalista Premio Strega 2024